Il film si ispira all’Amleto di Shakespeare.
Nel 907 l’impero una volta potente della dinastia Tang è caduta in rovina. La ribellione è dilagata e gli insorti hanno creato propri regni. E’ chiamato “il periodo delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni”. Fu una era caratterizzata da diffusi disordini, tradimenti dei funzionari, lotta per il potere all’interno della famiglia imperiale.
Un tenero affetto è nato tra la fanciulla Little Wan e il principe Wu Luan. Ma suo padre l’imperatore sposa lui stesso Little Wan. Disperato Wu Luan si allontana verso il sud, cercando consolazione nell’arte della musica e della danza.
Tre anni più tardi l’Imperatore viene assassinato e Li, lo zio di Wu Luan, usurpa il trono. La causa della morte viene attribuita alla puntura di uno scorpione.L’imperatrice Wan segretamente lo avverte e gli chiede di tornare. Lei però ignora che un gruppo di assassini è stato inviato per impedirglielo.
Assistiamo così ad un sanguinoso combattimento. Tutti i soldati di guardia ed i compagni di recitazione sono uccisi. La controfigura del principe si dimostra uno straordinario combattente, anche solo contro tutti. Salta da un tetto all’altro, volteggia, uccide. Alla fine però il principe, nascosto nell’acqua del fiume, riesce a fuggire. Ciò irrita profondamente Li. I soldati che lo hanno lasciato scappare sono intercettati al ritorno e costretti a suicidarsi.
Intanto l’imperatrice cede alle voglie del cognato e viene sedotta dalle sue arti amorose. Il film ci delizia con una scena di nudo e possiamo così ammirare il divino sedere della imperatrice.
La tensione è molto forte a corte e il governatore Pei Hong chiama Wan “imperatrice vedova”. Ciò implica che Li sia un usurpatore. Li chiede a Wan quale procedura si deve adottare e questa si inginocchia davanti a lui e lo chiama suo consorte. Pei Hong viene condannato ad essere “battuto” fino alla morte. Alla presenza di tutta la corte viene bastonato brutalmente. Lo spettacolo è atroce. Li chiede a Wan se si deve interromper il supplizio, ma lei dice di no. Lui le chiede perché sia sempre disposta ad assecondarlo e lei risponde che lui le dà qualcosa che il defunto imperatore non era in grado di darle. Li decreta che entro 15 giorni abbia luogo la incoronazione della imperatrice. a seguito della morte di Pei Hong, il generale Yin Sun, figlio del ministro Yin Taichang e fratello di Qing, dama della imperatrice, viene inviato nella lontana provincia di You per sostituirlo. Ciò indebolisce fortemente la posizione del ministro.
Qing, nonostante il padre tenti di dissuaderla, continua ad incontrare il principe. Nonostante la sua ritrosia virginale, il principe la induce a fare l’amore e lei resta affascinata.
In occasione della incoronazione, si deve rappresentare un combattimento con le spade, a cui deve partecipare il principe che deve combattere contro le guardie imperiali. Naturalmente le spade devono essere di legno. Ma durante una prova preliminare, appaiono lame affilate e l’imperatrice fa sospendere il combattimento, rendendosi conto che Li vuole tendere un tranello al principe.
L’incoronazione ha luogo con una sontuosa cerimonia. Alla imperatrice viene consegnato il sigillo. Ma il principe, invece del combattimento con le spade, mette in scena uno spettacolo di mimi, in cui un personaggio (che rappresenta il defunto imperatore) viene ucciso, iniettandogli il veleno in un orecchio. Li applaude, ma capisce la allusione. Si rende conto che il principe è pericoloso e decide di inviarlo come ostaggio al khan Kithai. Qing Nu chiede di accompagnarlo, ma la sua richiesta viene respinta. Per di più l’imperatrice le fa infliggere una pena di dieci frustate.
L’ordine dato alle Guardie Imperiali dall’imperatore Li è di uccidere il principe. Quando oramai il gruppo è lontano dalla provincia di You, scatta l’imboscata. Il principe è abilissimo nell’arte della spada, ma il numero di guardie è troppo grande. Lo salva un gruppo di arcieri, inviati da Yin Sun per ordine della imperatrice.
L’imperatore Li diffida di Yin Sun e del padre e li rimuove dalle loro cariche. Decide inoltre di organizzare un grande Banchetto nella “Sala d’oro” a mezzanotte del giorno successivo. Tutta la corte è invitata a partecipare: chi si assenterà sarà giustiziato. Invano il “Lord Chancelor” fa osservare che è un giorno di cattivo auspicio, ma l’imperatore è irremovibile, perché non teme le superstizioni. Anche Wan fa osservare che è il centesimo giorno che stanno insieme e che lei, oltre che un conforto, potrebbe essere un pericolo.
L’imperatrice intanto ha deciso di avvelenare il marito. Si reca da un farmacista e si fa consegnare un veleno a base di triossido di arsenico e scorpioni neri: è il più micidiale che esista, dopo il cuore umano. Nel corso del banchetto Wan versa il veleno nel calice di Li, ma questo viene distolto dal bere da un evento imprevisto. Qing Nu chiede di rappresentare uno spettacolo di danza. Come omaggio al principe, indosserà la sua maschera: tutti l’hanno dimenticato, ma non lei. Succede così che il vino avvelenato venga offerto a Qing che lo beve. Il fratello vorrebbe fermarla, ma il padre, inconsapevole del pericolo, lo trattiene. Qing muore sputando sangue. Il principe, che si nascondeva tra gli attori, si toglie la maschera e la abbraccia, mente anche Yin si getta su di lei. L’imperatore capissce che il calice avvelenato era stato offerto a lui da Wan e la accusa di avere tentato di ucciderlo.
A questo punto il principe si lancia verso Li, ma le guardie imperiali lo circondano pe proteggerlo. Wu Luan ne uccide alcune, ma poi le invita a farsi da parte, dichiarando che la qcontesa tra lui e Li ha gravi motivi: Li ha ucciso con il veleno l’imperatore suo padre. Li non aspetta di essere ucciso, ma si avvelena bevendo il veleno rimasto nella coppa a lui destinata. Yin Sun, furibondo per la uccisione della sorella tenta di uccidere l’imperatrice, ma la spada è deviata dalla mano del principe. L’imperatrice uccide Yin Sun. Ma la lama era avvelenata e la lieve ferita ricevuta dal principe si rivela mortale.
In mezzo a tutti questi morti resta solo la imperatrice Wan, ma anche lei alla fine sarà uccisa. Una mano misteriosa le pianta nella schiena una lama che la trafigge.
Il generale Yin Sun, figlio del ministro Yin Taichang e fratello di Qing
L’USURPATORE LI
L’IMPERATRICE WAN
SEDOTTA
Le guardie imperiali aprono un varco per fare passare Wan
Lunga sequenza che mostra Wan che viene ricevuta dall’usurpatore Li
IL PRINCIPE
Il principe vestito da attore
INCONTRO DEL PRINCIPE CON LA IMPERATRICE
La danza esprime una attrazione repressa. Qua non c’è nessuna inconscia tendenza incestuosa, visto che sono stati fidanzati
LA MORTE DI PEI HONG
Uno spettacolo brutale e raccapricciante
L’INCORONAZIONE DI WAN
LA FANCIULLA QING (OFELIA)
Il principe forza Qing a fare l’amore
Qing chiede il permesso di accompagnare il principe
Il tenero abbraccio del fratello che giura di difenderla da ogni pericolo
LO SPETTACOLO DI QING PER IL BANCHETTO
FINALE
L’imperatrice compra il veleno
ATTRICI
Zhou Xun nel ruolo di Qing
Ziyi Zhang riempie il film con le sue immagini nel ruolo della imperatrice Wan.
Sorpresa dai fotografi in atteggiamento scandaloso
Ge You è l’imperatore. Daniel Wu è il principe Wu Luan. Zghou Xun interpreta il ruolo di Qing.
FENG XIAOGANG è il regista.
Si può vedere il film in streaming con il seguente link oppure cliccando sulla immagine video.
https://www.youtube.com/watch?v=rBoM_sjt9h8&t=5096 s (eliminare lo spazio)
Vedere anche:
You must be logged in to post a comment.